Richiedere la pubblicazione di matrimonio

Servizio attivo

La pubblicazione di matrimonio serve a verificare che non ci siano impedimenti alla celebrazione del matrimonio e far conoscere l'intenzione degli sposi ad altre persone.

A chi è rivolto

A tutti i Cittadini che desiderano sposarsi nel Comune di Ordona

Descrizione

Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il comune dove uno dei due futuri sposi è residente.
 

Come fare

La domanda può essere presentata nelle seguenti modalità:

  • Procedure online: la richiesta deve essere trasmessa digitalmente mediante l'apposita procedura guidata online cliccando il pulsante "Richiedi il servizio". 
  • A mezzo PEC: la richiesta deve essere effettuata con l'invio dell'apposito modello, opportunamente compilato e firmato digitalmente, all'indirizzo PEC: demografico@pec.comune.ordona.fg.it
  • Presso il Municipio: la richiesta deve essere presentata presso la sede comunale in Piazza Aldo Moro 71040 Ordona (Fg)

Sarà cura dell’ufficio contattarvi per concordare un appuntamento per la pubblicazione di matrimonio.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere: 

  • Per procedura online: SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale), Carta identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Per presentazione per mezzo PEC/Sportello: il modulo compilato in ogni sua parte e firmato
  • documento di identità del richiedente

Inoltre, assicurati di avere la seguente documentazione per la tipologia di matrimonio:

  • Matrimoni religiosi: Per i matrimoni religiosi occorre trasmettere anche la richiesta di pubblicazioni rilasciata dall'Ente di competenza
  • Matrimoni Civili: Per i matrimoni civili da celebrare occorre consegnare copie dei documenti d'identità dei due testimoni di nozze.
  • Sposi stranieri : Per gli sposi stranieri occorre il "Nulla osta" rilasciato dal Consolato straniero in Italia e legalizzato dalla Prefettura, contenente tutti i dati elencati nell'informativa "Nulla osta" in allegato; Per i cittadini stranieri occorre anche passaporto. Sono esenti dalla legalizzazione i seguenti Stati: Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia,  Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Moldova, Romania,  Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.
  • Sposi iscritti all'A.I.R.E.: Per gli sposi iscritti all'A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) occorre il certificato cumulativo di cittadinanza, stato libero e residenza rilasciato dal Consolato Italiano del Paese estero di residenza.
  • Cittadini Stranieri: Per i cittadini stranieri occorrono anche passaporto e permesso di soggiorno.

Il giorno dell’appuntamento sarà necessario anche consegnare:

  • una marca da bollo del valore vigente alla data della presentazione, se entrambi gli sposi sono residenti nel Comune o uno sposo è residente nel Comune e l'altro è straniero residente all'estero;
  • due marche da bollo del valore vigente alla data della presentazione se gli sposi sono residenti in comuni diversi.

Procedure collegate

Decorso il termine della Pubblicazione, per i matrimoni da celebrare in forma religiosa, l'Ufficio rilascerà:

1. certificato di eseguite pubblicazioni per il Parroco;

2. autorizzazione per il Ministro di Culto.

3. attestato di pubblicazioni per usi particolari (vedi allegato)

Per effettuare la celebrazione del matrimonio con rito civile, occorre prenotare la sala per la celebrazione del matrimonio.

Gli sposi che intendono celebrare il matrimonio con rito civile  in un altro Comune devono presentare apposita motivata domanda al Sindaco (in bollo). A pubblicazione avvenuta, verrà rilasciata la richiesta per il Sindaco del Comune prescelto per la celebrazione.

Cosa si ottiene

Terminate le affissioni online l'Ufficiale di Stato Civile certificherà l'avvenuta pubblicazione di matrimonio e si potrà rilasciare l’apposito certificato di eseguite pubblicazioni necessario per poter celebrare il matrimonio.

Tempi e scadenze

E’ opportuno concordare le pubblicazioni almeno 30 giorni prima della data prevista per il matrimonio.

All'albo pretorio online dei Comuni di residenza degli sposi rimarrà pubblicato per 8 giorni + 3 per eventuali opposizioni, un avviso contenente le generalità degli sposi. Per informazioni oltre tale termine bisognerà rivolgersi all'Ufficiale di Stato Civile.

Dal giorno della firma sarà pubblicato un avviso di pubblicazioni di matrimonio sui siti web dei comuni di residenza degli sposi.

La pubblicazione ha la durata di 180 giorni.

Costi

  • una marca da bollo del valore vigente alla data della presentazione, se entrambi gli sposi sono residenti nel Comune o uno sposo è residente nel Comune e l'altro è straniero residente all'estero;

oppure

  • due marche da bollo del valore vigente alla data della presentazione se gli sposi sono residenti in comuni diversi.

Accedi al servizio

Puoi accedere al servizio Richiedere la pubblicazione di matrimonio direttamente online tramite il pulsante "Richiedi il servizio online" .

Vincoli

Possono fare la richiesta di pubblicazioni coloro che hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile, ovvero due persone:

  • di diverso sesso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
  • non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
  • maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
  • cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o "certificato di capacità matrimoniale" del proprio Stato. 

Ulteriori informazioni

SCELTA DEL REGIME PATRIMONIALE

La scelta del regime patrimoniale  di SEPARAZIONE DEI BENI (art. 162 C.C.) o la scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali (art. 30 legge 218/95) può essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio previo opportuno preavviso:

1. all'Ufficio di Stato Civile nel caso di matrimonio civile;

2. al Parroco o al Ministro di Culto nel caso di matrimonio religioso.

In mancanza della dichiarazione di scelta, il regime cui sono sottoposti per legge i rapporti patrimoniali dei coniugi è quello della COMUNIONE DEI BENI  (art. 159 C.C.).

Resta salva comunque, la possibilità di stipulare convenzioni matrimoniali per atto pubblico, in qualsiasi momento, sia prima che dopo la celebrazione del matrimonio. In questo caso è il notaio, che trasmette l'atto al Comune dove è avvenuto il matrimonio, per l'annotazione e la conseguente certificazione.

Gli sposi potranno ottenere il rilascio del libretto internazionale di famiglia richiedendolo al Comune in cui sarà celebrato il matrimonio civile o religioso. Il libretto potrà essere richiesto anche successivamente al matrimonio.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

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Pagina aggiornata il 29/03/2024